Nuova Riveduta:

1Corinzi 7:12

Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente ed ella acconsente ad abitare con lui, non la mandi via;

C.E.I.:

1Corinzi 7:12

Agli altri dico io, non il Signore: se un nostro fratello ha la moglie non credente e questa consente a rimanere con lui, non la ripudi;

Nuova Diodati:

1Corinzi 7:12

Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente, e questa acconsente di abitare con lui, non la mandi via.

Riveduta 2020:

1Corinzi 7:12

Ma agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente e lei è contenta di abitare con lui, non la lasci

La Parola è Vita:

1Corinzi 7:12

A questo punto, voglio aggiungere alcuni miei suggerimenti personali. Non sono ordini del Signore, ma consigli che a me sembrano giusti. Se un cristiano ha la moglie che non è credente, e questa desidera restare con lui, non deve lasciarla, né divorziare da lei.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Corinzi 7:12

Ma agli altri dico io, non il Signore: Se un fratello ha una moglie non credente ed ella è contenta di abitar con lui, non la lasci;

Ricciotti:

1Corinzi 7:12

Agli altri dico, io, non più il Signore: «Se un fratello ha per moglie un'infedele, e questa è contenta di abitar con lui, non la ripudii,

Tintori:

1Corinzi 7:12

Agli altri poi dico io, non il Signore: se un fratello ha una moglie non credente, e questa è contenta di abitar con lui, non la ripudii:

Martini:

1Corinzi 7:12

Agli altri poi dico io, non il Signore. Se un fratello ha una moglie infedele, e questa è contenta di abitare con lui, non la ripudii.

Diodati:

1Corinzi 7:12

Ma agli altri dico io, non il Signore: Se alcun fratello ha moglie infedele, ed ella consente d'abitar con lui, non la lasci.

Commentario abbreviato:

1Corinzi 7:12

10 Versetti 10-16

L'uomo e la moglie non devono separarsi per nessun'altra causa che non sia quella consentita da Cristo. Il divorzio, a quel tempo, era molto comune sia tra i Giudei che tra i Gentili, con pretesti molto futili. Il matrimonio è un'istituzione divina ed è un impegno per tutta la vita, per volere di Dio. Siamo tenuti, per quanto è in noi, a vivere in pace con tutti gli uomini, Rom 12:18, quindi a promuovere la pace e il benessere dei nostri parenti più stretti, anche se non credenti. Chi è sposato dovrebbe impegnarsi e studiare per rendere gli uni e gli altri il più agevoli e felici possibile. Un cristiano dovrebbe abbandonare un marito o una moglie, quando c'è l'opportunità di dare la massima prova di amore? Rimani e lavora di cuore per la conversione del tuo parente. In ogni stato e relazione il Signore ci ha chiamati alla pace; e si dovrebbe fare tutto il possibile per promuovere l'armonia, per quanto lo permettano la verità e la santità.

Riferimenti incrociati:

1Corinzi 7:12

1Co 7:6,25; 2Co 11:17
Esd 10:2,3,11-19

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